A New York il museo più piccolo di arte contemporanea è realizzato interamente in una vecchia cabina ascensore.
L’ascensore facilita la nostra vita e ci permette di muoverci con velocità e semplicità. Ma che addirittura possa diventare un museo, sembra una cosa impossibile, invece è quello che è accaduto a New York.
Si chiama Mmuseumm si trova nel vano ascensore di una vecchia fabbrica di indumenti di Broadway, tra Chinatown e Tribeca, in uno spazio espositivo di soli 6 metri quadrati. All’interno sono raccolti oggetti e immagini che raccontano la società contemporanea, una collezione di cose bizzarre e banali, esposte con precisione su scaffali rivestiti di velluto rosso. Qui si trovano manufatti moderni provenienti dalle culture di tutto il mondo e ad ogni oggetto è associato un numero identificativo. In questo modo i visitatori potranno ritrovare sul dépliant della mostra la storia dell’oggetto e la spiegazione di come è stato acquisito.
L’idea è venuta ai fratelli Benny e Josh Safdie, in collaborazione con il regista Alex Kalman. I tre hanno selezionato una collezione di oggetti che potesse essere contenuta in uno spazio minuscolo come quello di un ascensore che potessero comunicare messaggi ben precisi. Gli oggetti infatti, anche se bizzarri e inutili singolarmente, messi insieme raccontano la storia della nostra società.
Raccolti nel corso degli ultimi 10 anni nelle città di tutto il mondo, tra gli oggetti più strambi ci sono: la moneta coniata dall’ISIS come sfida al sistema capitalistico, la scarpa tirata dal giornalista Muntadhar al-Zaidi nel 2008 al presidente George W. Bush durante il suo discorso a Baghdad, un finto cestino di un Happy Heal venduto in Iran, una coperta persa da un migrante nel deserto dell’Arizona e molto altro ancora.
La prima regola di Mmuseum è far riflettere. Per gli organizzatori un museo non è arte, ma è il sentimentalismo nei confronti del ricordo a rendere importante un oggetto. Si tratta di presentare cose che sono il racconto inatteso della società contemporanea, in modo che le persone possano ricordare l’assurdità o la bellezza o il significato o la bruttezza di oggetti di uso quotidiano.
Mmuseum è come una capsula del tempo concentrata in una cabina ascensore. È la storia di esseri umani i cui interessi vanno fuori dagli schemi, al punto che si apprezzano cose che la società e le persone generalmente non conoscono.
Se siete curiosi quanto noi di sbirciare al suo interno, ma non potete recarvi presso la Grande Mela, ecco un video di questo bizzarro posto.